E' morta Sylvia Kristel, addio 'Emmanuelle'

 È morta a 60 anni l'attrice olandese Sylvia Kristel. La star di 'Emmanuelle', cult movie del cinema erotico, era gravemente malata da tempo di cancro.
Le lunghe gambe accavallate e lo sguardo indolente, seduta con nonchalance a seni nudi su un trono di vimini: nel 1974 fece scandalo già dal manifesto, “Emmanuelle”, il film erotico di Just Jaeckin, diventando un simbolo della liberazione sessuale anni ‘70. Il film è diventato intanto classico dell’erotismo in celluloide: «in confronto alla pornografia di oggi è una specie di Alice nel Paese delle Meraviglie», ribadeva la Kristel.





Sylvia fu scelta quando aveva appena vent’anni su tremila candidate per interpretare una Emanuelle una giovane donna oziosa, annoiata dal ricco marito, che si lascia sedurre da due sconosciuti su un volo per Bangkok e qui si rivolge ad un professore di erotismo per essere iniziata ai giochi dell’eros. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Emmanuelle Arsan, è fu un grande successo tanto che che sequel e i remake si moltiplicarono.